Acquirenti e venditori: l'identikit dell'Osservatorio 2023, proiezioni 2024
Quale tipo di casa acquistano gli italiani? A quale distanza da quella precedente? E di quali dimensioni? Tutti gli insights.
Il mercato immobiliare, si sa, è strettamente legato ai suoi attori: gli acquirenti e i venditori.
Di conseguenza, per comprendere al meglio le dinamiche che governano il mercato immobiliare italiano, sia dal lato dell'offerta che della domanda, è essenziale osservare attentamente le caratteristiche e i comportamenti proprio di questi due attori principali.
Per questo motivo l’Agenzia delle Entrate ha realizzato i Quaderni dell’Osservatorio 2023, nei quali sono stati analizzati più di 7.4 milioni di soggetti, di cui 4.2 milioni acquirenti e 3.2 milioni di venditori.
Vediamo insieme che cosa è emerso dall’indagine effettuata.
A che età si acquista casa?
La prima domanda che molto probabilmente sorge spontanea quando si tratta del mercato immobiliare riguarda proprio l’età dei soggetti acquirenti.
I giovani fino a 30 anni, vale a dire la fascia under 30, rappresentano il 12% degli acquirenti mentre solo il 2% dei venditori appartiene a questa fascia anagrafica.
Nello specifico, la fascia più attiva e numerosa tra gli acquirenti di abitazioni residenziali è quella tra i 31 e i 50 anni che costituisce ben il 49% del totale dei compratori sul mercato immobiliare italiano.
Per contro, la maggior parte dei venditori di immobili ha più di 60 anni, in particolare il 27% ha più di 70 anni, per un totale del 51% di over 60 tra i venditori.
Per quanto riguarda invece il genere, non emergono differenze sostanziali o statisticamente significative nella propensione all'acquisto o alla vendita tra uomini e donne.
Sia tra gli acquirenti che tra i venditori di case la ripartizione di genere è pressoché identica e tutte le fasce di età mostrano una sostanziale parità di genere tra acquirenti e venditori.
Dove acquistano e a quale distanza?
Vediamo ora dove si trovano geograficamente gli immobili acquistati in Italia e a quale distanza dalla propria residenza.
La maggior parte degli acquirenti di case privilegia la propria zona di residenza o le immediate vicinanze, infatti ben il 77% degli acquirenti compra un immobile entro 20 km dalla casa dove risiede abitualmente.
C'è però una differenza significativa tra chi acquista in città, soprattutto nei grandi centri urbani, e chi acquista in periferia o in piccoli comuni: in città la percentuale di chi compra nello stesso comune di residenza sale al 77%, mentre per chi risiede fuori città, nei comuni minori, la percentuale scende al 57%.
In sostanza, chi vive fuori dai grandi centri urbani è più propenso a spostarsi anche di diversi km per acquistare la casa dei propri desideri, tanto che la quota di chi acquista un'abitazione a più di 100 km di distanza sale all'11%, pur permanendo una generale preferenza per il cosiddetto "mercato di prossimità".
Qual è la tipologia più acquistata?
Ebbene, la risposta dipende molto dall'età dell'acquirente.
I più giovani fino a 40 anni optano spesso per abitazioni di dimensioni medio-grandi, con metratura superiore ai 100 mq. Si tratta della fascia di età in cui si compra la prima casa e si cerca quindi uno spazio adeguato in cui poter far crescere la propria famiglia.
Invece, gli over 50 preferiscono delle soluzioni più contenute e raccolte, con superfici inferiori ai 100 mq, probabilmente perché i figli sono già indipendenti e c'è minore necessità di ampi spazi domestici.
In generale, stando alle statistiche, la metratura mediana delle abitazioni compravendute in Italia nell'ultimo anno si assesta sui 95 mq circa, una superficie di dimensioni intermedie, né troppo ampia né troppo ridotta, che denota una preferenza diffusa per case dalle metrature pratiche e funzionali.
Inoltre, è bene sottolineare che il 67% di chi ha comprato casa è un primo acquirente che non ha mai posseduto in precedenza un'abitazione di proprietà, percentuale che sale al 90% tra gli under 30, a conferma che si tratta della fascia di età in cui tipicamente si compie il primo grande passo di acquisto della casa in cui abitare con la propria famiglia.
In sintesi, i dati statistici dipingono un identikit abbastanza definito e dettagliato di chi opera oggi concretamente sul mercato immobiliare italiano.
A comprare casa sono soprattutto i giovani e i giovani adulti nella fascia di età fino a 50 anni, mentre a vendere sono prevalentemente gli over 50 che, molto probabilmente, scelgono di vendere la prima casa per acquistarne una più adeguata alle nuove esigenze.
La vicinanza geografica all'abitazione di residenza resta comunque un driver fondamentale nella scelta di acquisto, ed è importante tenere a mente anche che ben 2 acquirenti su 3 sono alla prima esperienza in assoluto di acquisto di una casa.
Nel complesso, tutti questi dati sono senza dubbio utili per comprendere le motivazioni e le logiche prevalenti di questo settore.
Ma non bastano: per comprare e vendere casa servono anche una profonda conoscenza del mercato locale, delle dinamiche che lo caratterizzano, così come una certa esperienza e degli strumenti di valutazione avanzati.
Per questo motivo è importante affidarsi a dei professionisti del settore.
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Elisabetta Senesi
Titolare di Pegaso Immobiliare
