Guida ai quartieri di Pisa: comprare casa a Sud dell’Arno
Da Sant’Antonio a San Giusto: scopri tutte le caratteristiche dei quartieri meridionali di Pisa nel nuovo articolo di Pegaso Immobiliare.
Nella prima parte di questa guida abbiamo passeggiato per le strade della zona Nord di Pisa, alla scoperta delle caratteristiche e delle peculiarità dei quartieri che la compongono.
In questo articolo ci spostiamo invece nella zona detta di Mezzogiorno, a Sud del fiume Arno, per scoprire i quartieri di Sant’Antonio, San Martino, Porta a Mare e molti altri.
Pisa sud: dal murale di Keith Haring all’aeroporto
Il primo quartiere che troviamo a sud dell’Arno è quello di Sant’Antonio.
Si tratta di una zona particolare, sospesa tra il fascino di eleganti palazzi storici e la modernità di opere come il murale "Tuttomondo" di Keith Haring che svetta sulla parete esterna della chiesa di Sant Antonio Abate.
Tranquillo e rilassato, è il quartiere perfetto in cui acquistare una soluzione abitativa incastonata nel centro della città ma comunque lontana dal caos.
Ad est di Sant’Antonio troviamo invece San Martino, quartiere ricco di aree verdi, giardini (come, ad esempio, il Giardino Scotto) e negozi distribuiti lungo il Corso Italia. Facile da girare a piedi e ben collegata al centro attraverso i mezzi pubblici, San Martino è una zona distesa e non troppo turistica, ideale per le famiglie.
Spostato più ad ovest troviamo Porta a Mare, quartiere che prende il nome dalla porta facente parte delle antiche mura di Pisa. Un tempo ricco di industrie, oggi ospita due grandi murales, confermandosi un’area dinamica, in evoluzione e che guarda ad un pubblico più giovane.
Non mancano poi delle ottime soluzioni immobiliari anche fuori dal centro storico. Il quartiere di San Giusto, ad esempio, è situato nella zona più periferica della città, nelle vicinanze dell'Aeroporto Galileo Galilei: ben collegato a tutti i principali servizi, l’area è tranquilla e prettamente residenziale.
Una nota a parte meritano poi i Lungarni, la cui bellezza ha colpito anche Leopardi stesso che, nel Novembre 1827, li descriveva così:
Questo Lung’arno è uno spettacolo così ampio, così magnifico, così gaio, così ridente che innamora: non ho veduto niente di simile né a Firenze né a Milano né a Roma.
E veramente non so se in tutta l’Europa si trovino molte vedute di questa sorta.
Qui gli edifici e i palazzi che si specchiano nelle acque dell’Arno creano un’atmosfera magica ed unica nel suo genere, perfetta per chiunque decida di vivere nella nostra splendida città.
