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Come si può rendere la casa più sicura? I consigli di Pegaso Immobiliare.

Come si può rendere la casa più sicura? I consigli di Pegaso Immobiliare.

La nostra abitazione è il luogo in cui dobbiamo vivere serenamente e sentirci protetti; perciò è d’obbligo adottare tutte le misure necessarie per rendere la casa più sicura possibile dai malintenzionati. Ecco delle utili soluzioni, molte delle quali ci vengono fornite dalla tecnologia.

Anche quando si è alla ricerca di una nuova casa, la sicurezza ha la sua importanza: è una prerogativa quasi irrinunciabile. La paura di furti nella propria abitazione è uno dei principali timori e, in risposta a quasta esigenza di tranquillità tra le mura domestiche, sono nati validi sistemi.

Per quanto la maggior parte dei furti si verifichi a causa di una disattenzione da parte del proprietario, che magari ha lasciato distrattamente una finestra o la porta aperta, è giusto proteggere noi e le nostre case. Ci sono vari modi per scoraggiare i ladri, cominciando proprio dalla scelta degli infissi.

Porte, finestre e serramenti in legno sono quelli più a rischio perché più vulnerabili; inoltre più sono datati e più il rischio è  consistente: i ladri entrano in casa in modo rapido e senza fare il minimo rumore.

Un portone blindato per l’ingresso principale senza dubbio è una scelta che scoraggerà buona parte dei malintenzionati, così come finestre con vetri dotati di protezione antisfondamento:  è vero che i ladri possono rompere anche questi, ma solo con grande fatica, insistendo per ore e facendo molto rumore.

Altro utilissimo deterrente sono le grate alle finestre, soluzione che però molti decidono di non installare perché più che protetti si sentono prigionieri in casa propria. In realtà le grate costituiscono una buona protezione e il loro livello di resistenza ai tentativi di effrazione è certificato dalla loro classe di sicurezza, con una scala che va da 1 a 5 (dove 5 è la migliore).

Per raggiungere un livello ancora superiore di sicurezza, l’ideale sarebbe integrare tutto questo con un efficiente sistema di allarme… e una buona dose di tecnologia!

Si possono sottoporre i vari ambienti della casa a sensori esterni ed interni, sirena, centralina e combinatore telefonico. C’è poi la possibilità di integrare il classico allarme (totale e perimetrale) collegando delle videocamere e connettendo tutto il sistema alla rete wi-fi. Questo rende possibile verificare anche a distanza che la casa sia al sicuro da intrusioni, dato che tali sistemi sono pienamente integrati con gli attuali smartphone e tablet così che, tramite un’apposita app, il proprietario di casa può ricevere una serie di notifiche di allarmi.

Ma la vera nuova frontiera della videosorveglianza è il drone, un apparecchio volante dotato di microcamera, in grado di fornire immagini dall’alto e di riconoscere eventuali intrusi grazie all’intelligenza artificiale installata a bordo. Questo strumento ti permette di vedere in tempo reale ciò che il drone sta filmando. Si tratta di un apparecchio di monitoraggio smart, attivabile anche da remoto, che sicuramente ha molte potenzialità. In un futuro non molto lontano il mondo della sorveglianza potrebbe affidarsi sempre più spesso a questa tipologia di strumenti innovativi e facili da usare.

Intanto si diffondono a macchia d’olio i videocitofoni, i più tecnologici dei quali permettono di verificare dallo smartphone, dal tablet o dal pc chi suona alla porta e di dialogare eventualmente con lui, senza che nessuno si accorga che non si è in casa.

Ovviamente scegliere infissi di altissima qualità e tutta questa tecnologia comporta dei costi superiori, ma maggiore è il livello dei sistemi installati, maggiore è il grado di serenità percepito dal proprietario di casa.

Sistemi come quelli che abbiamo descritto sono un investimento a vantaggio del tuo benessere, e valuta che lo Stato incentiva chi rende la sua casa più sicura con uno sconto fiscale del 50% in dichiarazione dei redditi: l’importo verrà recuperato dall’Irpef in 10 rate annuali. Per accedere al bonus basta che:

  • l’impianto di allarme e antifurto sia installato da un professionista
  • il pagamento avvenga attraverso Bonifico
  • la Dichiarazione dei Redditi riporti la spesa e i dati catastali dell’immobile in cui è stato installato l’impianto
  • chi fa installare l’impianto nella propria abitazione sia in regola con i pagamenti di TASI e/o IMU (che potrebbero venire richiesti da un eventuale controllo).

Per saperne di più consulta anche il sito dell’Agenzia delle Entrate.

Continua a seguire il blog dell’Agenzia Pegaso Immobiliare per avere altri consigli utili sulla gestione della tua casa e per restare sempre aggiornato su tutte le novità!

A presto con il prossimo post!

P.S. Se stai cercando a Pisa la casa adatta a diventare il tuo nido di sicurezza e tranquillità, cerca tra le proposte sul nostro sito e contattaci! Saremo felici di aiutarti!

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