Bonus Facciate: le novità 2021
L’ultima Legge di Bilancio ha prorogato la validità del Bonus Facciate fino a Dicembre 2021. Vediamo insieme in cosa consiste e le novità introdotte.
Il Bonus Facciate non è una novità nel mondo delle agevolazioni destinate alla casa e alla sua ristrutturazione.
Proposto a partire dallo scorso anno, questo bonus è già stato richiesto da molti cittadini italiani per rinfrescare e dare nuova vita alle facciate degli edifici.
Ma quali lavori rientrano nel Bonus Facciate? E cosa cambia con la Legge di Bilancio 2021?
Cos’è il Bonus Facciate e quali sono gli interventi ammessi?
Il Bonus Facciate permette di portare in detrazione ben il 90% delle spese affrontate per interventi effettuati sulle facciate esterne di edifici esistenti (non è valido quindi per edifici in costruzione e non ancora completati) e senza alcun limite di spesa, mentre non sono comprese le spese sostenute per lavori eseguiti su facciate interne e/o superfici confinanti.
Tra gli interventi ammessi e detraibili troviamo:
- interventi di tinteggiatura o pittura di strutture opache della facciata esterna;
- opere di miglioramento termico della facciata;
- interventi che interessano più del 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda totale dell’edificio;
- ripristino e rinnovo di balconi e ornamenti.
Rientrano tra le spese anche l’acquisto di materiali, le spese di progettazione, di installazione ponteggi, l’IVA e l’imposta di bollo, la tassa di occupazione del suolo pubblico e i diritti pagati per la richiesta di titoli edilizi, mentre non sono detraibili le spese per la sostituzione di vetrate, cancelli, infissi, grate e portoni.
Tutte le novità 2021 per il Bonus Facciate
Grazie alla Legge di Bilancio 2021, la “scadenza” del Bonus Facciate è stata spostata di un anno, da Dicembre 2020 a Dicembre 2021: con questa proroga sarà quindi possibile portare in detrazione la gran parte delle spese previste dal bonus e sostenute nel corso di tutto quest’anno, fino al 31 Dicembre.
L’agevolazione è fruibile attraverso la detrazione fiscale Irpef del 90% delle spese sostenute per interventi di recupero e restauro delle facciate esterne di edifici, che viene ripartita in 10 anni con quote annuali costanti e di pari importo da scalare a partire dall’anno in cui sono state sostenute le spese.
Ma non solo! Infatti tra le novità più importanti riguardanti il Bonus Facciate 2021 troviamo la possibilità di poter usufruire anche della modalità alternativa dello sconto in fattura.
Tramite lo sconto in fattura è possibile beneficiare subito del bonus, senza dover attendere la ripartizione in 10 quote annuali attraverso la dichiarazione dei redditi prevista dalla detrazione Irpef: è l’impresa ad anticipare la spesa detraibile, così che il soggetto richiedente dovrà liquidare soltanto il restante 10% della spesa complessiva.
Questa modalità alternativa risulta molto vantaggiosa per chi necessita di effettuare dei lavori, anche ingenti, alla facciata di un edificio in quanto, grazie allo sconto in fattura, la spesa da sostenere “nell’immediato” viene notevolmente ridotta.
Chi può beneficiare del Bonus Facciate e come richiederlo?
Tutti i contribuenti e i soggetti Irpef o Ires possono usufruire del Bonus Facciate (optando anche per le modalità alternative di cessione del credito e di sconto diretto in fattura) per tutti gli edifici in zona A, collocati quindi nel vero e proprio centro storico della città, così come quelli in zona B in base a quanto indicato nel decreto del ministro dei Lavori pubblici n. 1444/1968.
L’appartenenza all’una o all’altra zona deve essere necessariamente attestata dall’ufficio tecnico comunale della città stessa tramite una specifica certificazione urbanistica, senza la quale non si può accedere al Bonus Facciate.
A prescindere dalla zona, sono compresi gli immobili appartenenti a qualsiasi categoria catastale, anche quelli di tipo strumentale.
Gli adempimenti utili per richiedere il Bonus Facciate sono rimasti inalterati rispetto al 2020: puoi cliccare qui per trovare tutti i documenti necessari e i passaggi da seguire per avvalersi di questa agevolazione.
