Mutuo Prima Casa giovani con garanzia statale: tutte le novità
Nella Legge di Bilancio 2022 non mancano le agevolazioni destinate ai giovani under 36: scopri cosa sta per cambiare in questo nuovo articolo!
Sapevi che in Italia soltanto il 6% dei giovani sotto i 36 anni ha una casa di proprietà?
È proprio così: in un Paese come il nostro, in cui addirittura il 92% dei cittadini è proprietario di un’abitazione, gli under 36 riescono a raggiungere a malapena questa minima percentuale.
Per colmare questo squilibrio e incoraggiare i giovani a fare il grande passo, il Governo a maggio con il Decreto Sostegni bis ha introdotto agevolazioni a loro dedicate: in particolare, chi ha meno di 36 anni può richiedere l’accesso al Fondo Garanzia Mutui Prima Casa e beneficiare di uno speciale Bonus prima casa.
Spieghiamo meglio in cosa consiste la garanzia statale sui mutui concessa con il Fondo prima casa e quali sono le novità più importanti presenti nella bozza della Legge di Bilancio 2022 su questo tema.
Acquisto prima casa: tutte le agevolazioni per gli under 36
Il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa è uno strumento gestito da Consap rivolto a coloro che, alla data di presentazione della domanda di mutuo per l’acquisto della prima casa (non di lusso), non siano proprietari di altri immobili a uso abitativo (anche all’estero), salvo il caso in cui il mutuatario abbia acquisito la proprietà per successione causa morte, anche in comunione con altro successore, e che siano ceduti in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.
L’ammontare del finanziamento non deve essere superiore a 250.000 euro.
Grazie al Fondo, è lo Stato stesso ad offrire ai cittadini garanzie per l’accensione di mutui ipotecari per l’acquisto (o per l’acquisto e per interventi di ristrutturazione e accrescimento di efficienza energetica) di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale (prima casa appunto), senza che ci sia bisogno della firma di altri garanti.
Di solito la garanzia è concessa nella misura massima del 50% della quota capitale in essere sui finanziamenti con priorità per l'accesso al credito da parte di:
- giovani coppie (dove almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni);
- nuclei familiari monogenitoriali con figli minori;
- giovani di età inferiore ai 36 anni;
- conduttori di alloggi di proprietà degli IACP, comunque denominati.
Inoltre, per queste categorie è previsto un tasso calmierato del finanziamento.
MA ATTENZIONE: Con la pubblicazione del Decreto Legge 25 maggio 2021 n. 73 (cosiddetto “Decreto sostegni bis”), le categorie aventi priorità, con un valore dell’ISEE non superiore a 40.000 euro annui, che ottengono un mutuo di importo superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo di oneri accessori, la misura massima della garanzia concedibile dal Fondo è elevata all'80% della quota capitale.
Riassumendo, per richiedere l’accesso al Fondo con garanzia all’80% devono essere rispettati i requisiti che riportiamo qui di seguito:
Come anticipato, il soggetto non deve avere compiuto 36 anni nell’anno in cui l’atto è rogitato; a chiarire ulteriormente questo aspetto c’è una circolare dell’Agenzia delle Entrate, in cui si specifica che se ad esempio il compimento del trentaseiesimo anno di età avviene nel 2021 e il rogito nello stesso anno, il soggetto non avrà diritto all’agevolazione. Viceversa, se il rogito viene stipulato nel 2021 e il soggetto compirà 36 anni nel 2022, potrà beneficiare della misura del decreto Sostegni bis;
l’ISEE del nucleo familiare del soggetto richiedente non deve superare i 40.000 euro;
l’immobile acquistato deve essere adibito a prima casa (cioè essere destinato a diventare l’abitazione principale dell’acquirente), deve trovarsi sul territorio nazionale e non può appartenere alla categoria catastale degli immobili signorili o di lusso.
E non è tutto.
Sempre per favorire l’autonomia abitativa, il Governo ha introdotto un Bonus prima casa ad hoc che, in presenza degli stessi requisiti, dà diritto al completo esonero dal pagamento di:
imposte di registro, ipotecarie e catastali per l’acquisto della proprietà di abitazioni che abbiano i requisiti di “prima casa”;
imposta sostitutiva, che sarebbe dovuta nella misura dello 0,25% per i finanziamenti erogati per l’acquisto, costruzione e ristrutturazione di immobili ad uso abitativo relativi alle abitazioni prima casa.
In più, per chi compra dall’impresa costruttrice, è previsto un credito d’imposta di ammontare pari all’IVA corrisposta all’impresa in relazione all’acquisto.
Cosa cambierà con la nuova Legge di Bilancio 2022?
La novità principale riguarda l’articolo 37 della bozza di Legge, nel quale viene confermata l’estensione delle agevolazioni per tutto l’anno 2022, spostando così la data di scadenza di 6 mesi, dal 30 Giugno al 31 Dicembre 2022.
Un’ottima notizia dunque per i giovani che si stanno guardando intorno alla ricerca della loro nuova casa, perché avranno disposizione altro tempo prezioso per intraprendere la strada dell’indipendenza usufruendo di tanti vantaggi.
Nelle settimane passate si è parlato anche di un possibile potenziamento della garanzia statale sui mutui, ma al momento non ci sono notizie certe.
Non resta che aspettare le prossime conferme ufficiali.
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Elisabetta Senesi
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