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Studenti in affitto: 5 regole d'oro per una serena convivenza

Studenti in affitto: 5 regole d'oro per una serena convivenza

Condividere un appartamento con altre persone non è sempre facile come sembra. Ecco alcune regole da rispettare per una convivenza con i fiocchi. 

Che sia con alcuni dei tuoi amici o con dei coinquilini casuali, la convivenza con altre persone in una stessa abitazione spesso porta alla creazione di dinamiche complicate da gestire.

Specialmente se si è studenti fuori sede, può capitare di dover condividere un appartamento con persone sconosciute, più o meno coetanei ma con abitudini completamente diverse

Occorre quindi adottare delle strategie che consentano di prevenire qualsiasi situazione spiacevole, fissando delle regole che evitino stress, incomprensioni e attriti. 

Ecco allora 5 regole che è meglio puntualizzare sin dall’inizio, magari anche creando una bacheca con "le regole della casa", da appendere in uno degli ambienti condivisi dell’appartamento.

Turni e compiti specifici per le pulizia domestiche

Una delle tematiche più discusse e delicate quando si tratta di convivenza sono senza dubbio le pulizie e la cura della casa. 

Per evitare inutili litigi, si può decidere di optare per una divisione su turni (per cui se oggi ho fatto io le pulizie, domani tocca a te) oppure, in alternativa, valutare una suddivisione in base alle mansioni. 

Ad esempio, ci sono cose che non rappresentano un particolare problema per alcuni e sono, invece, delle montagne insormontabili per altri (c’è chi è particolarmente portato per la pulizia dei pavimenti ma una frana nella pulizia del bagno, e viceversa). 

Un'idea potrebbe quindi essere quella di dividere i compiti che riguardano gli spazi comuni in base alle preferenze e alle capacità specifiche di ciascun inquilino: chi porta fuori l’immondizia quando il secchio è pieno e chi spolvera o passa l’aspirapolvere una o due volte a settimana, chi lava i vetri e i balconi degli spazi comuni e chi invece i pavimenti degli stessi, oppure i lampadari, o le tende, quando ce n’è bisogno.

L’importante è parlarne insieme e definire fin da subito chi deve fare cosa, soprattutto per ciò che riguarda il lavaggio dei piatti e la pulizia di cucina e bagno, mansioni quotidiane e di grande importanza. 

Ad ognuno i suoi spazi

Scaffali, armadietti e cassetti personali devono sempre essere contrassegnati e distinguibili, senza equivoci, in cucina come in bagno o in qualsiasi stanza condivisa. 

Non solo per te e i tuoi coinquilini, ma anche per eventuali amici o ospiti di passaggio che potrebbero "prelevare" dal cassetto sbagliato senza saperlo.

Va poi da sé che gli spazi personali di ognuno (camera da letto, studio e bagno privato) saranno delle zone off limits, e quindi inaccessibili agli altri coinquilini, senza il bisogno di effettuare un’esplicita comunicazione.

Le ore di tranquillità

Niente di più fastidioso dell’avere poche ore disponibili per poter riposare o studiare ed essere disturbati perché il coinquilino decide di fare le pulizie oppure di invitare degli amici particolarmente rumorosi. 

Ma come si fa a convivere serenamente se gli orari non combaciano? 

Patti chiari e convivenza lunga. 

Anche in questo caso meglio chiarire tutto fin dall’inizio, magari trovando dei compromessi e accettando anche di fare delle eccezioni ogni tanto: si sa, nella convivenza un pochino di elasticità non guasta mai. 

Le dolci metà

Un altro dei litigi più frequenti tra coinquilini riguarda proprio i rispettivi partner: il fatto che si tratti di una relazione seria non autorizza i partner di chi condivide l’affitto a trascorrere giorni e notti in casa come se si trattasse di inquilini extra

Va bene un’eccezione, naturalmente, ma a lungo andare una persona in più in casa incide decisamente sulle bollette, così come sulla tranquillità e sulla privacy degli altri inquilini.

Bollette e scadenze

Infine, modi e tempi di pagamento di affitto e bollette non devono assolutamente essere lasciati al caso: internet banking? App dedicata? Fila alla posta? Direttamente al padrone di casa? Contanti raccolti da uno degli inquilini che si incarica del pagamento o carta di credito? 

Per evitare lamentele, penalità per ritardati pagamenti ed evitare di anticipare soldi per qualche inquilino sbadato, stabilisci dal primo momento quali saranno le modalità e le tempistiche da rispettare per effettuare questo tipo di pagamenti. 

Queste poche e semplici regole ti aiuteranno a condividere la casa in affitto senza stress, ovviamente se accompagnate anche da una buona dose di dialogo, elasticità, comprensione e buona educazione, che permettono di risolvere anche il più grande degli inconvenienti. 

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Elisabetta Senesi 

Titolare dell’Agenzia Immobiliare Pegaso 

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